Associazione Me.Dia.Re.

La principale finalità dell’Associazione Non Profit Me.Dia.Re. è praticare e promuovere l’ascolto empatico nella gestione dei conflitti e nelle altre attività e condizioni in cui la comunicazione costituisce un aspetto centrale (si veda la rubrica Riflessioni del sito dell’associazione). Me.Dia.Re., infatti, gestisce Servizi gratuiti di Ascolto e Mediazione dei Conflitti fin dal 2004. Accanto a questi, eroga servizi gratuiti di Mediazione Familiare e di Mediazione Penale in convenzione e collaborazione con enti pubblici e privati. Tali servizi sono tutti accomunati dall’impiego di una metodologia centrata sull’ascolto empatico, in termini a-valutativi e imparziali, dei protagonisti del conflitto, quindi sull’accoglienza dei loro vissuti e sul loro riconoscimento come persone. Un analogo approccio è declinato in altri ambiti operativi, quali i percorsi e i progetti formativi (per mediatori familiari, per mediatori in ambito sanitario, per la prevenzione e gestione dei conflitti nelle imprese, nelle organizzazioni sanitarie, nelle scuole, negli enti del terzo settore, ecc.) e i servizi gratuiti di ascolto e sostegno psicologico per: donne vittime di violenza; vittime di reato doloso e colposo e i loro famigliari; persone e famiglie il cui disagio personale e relazionale è legato alla Crisi (progetto SOS CRISI); rifugiati e richiedenti asilo adulti e minori.

Associazione Me.Dia.Re. -Mediazione Dialogo Relazione

Gruppi di riflessione critica sul reato

Nelle tipologie di reato in cui raramente vi è una vittima la pericolosità potenziale delle condotte per la comunità territoriale genera comunque la necessità di un lavoro di rielaborazione del reato. In tali casi difficilmente si può giungere ad un percorso di mediazione penale: l’attività di gruppo assume quindi una valenza di tipo preventivo rispetto alla reiterazione di condotte devianti, che spesso avviene laddove il reato e le sue conseguenze sono minimizzati dal reo.

Percorsi individuali di mediazione penale

La responsabilizzazione del reo e la possibilità per la vittima di riappropriarsi dell’evento, ritrovare un ruolo attivo e restituire significato all’accaduto possono passare attraverso un percorso comune che permetta una migliore comprensione reciproca dei fatti e dei loro correlati emozionali ed esistenziali.