Colloqui di facilitazione alle relazioni famigliari
L’attività consiste in un ciclo di incontri ad hoc per favorire la rielaborazione delle proprie relazioni affettive e famigliari.
La cooperativa Emmanuele, società senza scopo di lucro, costituita ufficialmente con atto notarile il 3/9/1985, è nata nell’ambito del territorio Cuneese per svolgere attività sociali.
I soci fondatori sentirono urgente il bisogno di attuare iniziative di solidarietà per veder realizzati concretamente gli ideali religiosi e umanitari che li ispiravano, maturati attraverso esperienze lavorative personali e nel campo del volontariato.
Le finalità statutarie dell’organizzazione sono:
Ha rivolto inizialmente la sua attenzione alle problematiche dei minori, gestendo una comunità Alloggio per Minori in situazioni socio familiari problematiche o soggetti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria minori. Nel tempo ha attivato nuovi progetti quali: l’educativa di strada, i centri aggregativi, interventi con le scuole di contrasto della dispersione scolastica e della povertà educativa, percorsi interculturali e formativi, accompagnamento di adulti in difficoltà, interventi di mediazione penale e di gestione dei conflitti, sostegno alla genitorialità, protagonismo giovanile.
L’attività consiste in un ciclo di incontri ad hoc per favorire la rielaborazione delle proprie relazioni affettive e famigliari.
L’attività del gruppo tematico intende affrontare un’area specifica di agiti illegali –ad es. gli stili di consumo di alcool e di sostanze stupefacenti e i reati connessi; i comportamenti il leciti e la deontologia in campo professionale / finanziario; i conflitti e i reati famigliari; i reati contro la persona o il patrimonio. -con una valenza rielaborativa e rieducativa.. Essa assume anche una valenza di tipo preventivo rispetto alla reiterazione di condotte devianti, che spesso avviene laddove il reato e le sue conseguenze sono minimizzati dal reo.
La responsabilizzazione del reo e la possibilità per la vittima di riappropriarsi dell’evento, ritrovare un ruolo attivo e restituire significato all’accaduto possono passare attraverso un percorso comune che permetta una migliore comprensione reciproca dei fatti e dei loro correlati emozionali ed esistenziali.
L’approccio è contrassegnato dal dispiego di una modalità relazionale improntata all’ascolto empatico, avalutativo: questo atteggiamento è ciò che consente ai […]