Mediazione penale

La responsabilizzazione del reo e la possibilità per la vittima di riappropriarsi dell’evento, ritrovare un ruolo attivo e restituire significato all’accaduto possono passare attraverso un percorso comune che permetta una migliore comprensione reciproca dei fatti e dei loro correlati emozionali ed esistenziali.

Più in particolare, rispetto alle vittime l’obiettivo è fornire loro:

  • l’opportunità di uscire dall’isolamento, affrancandosi dal senso di abbandono e solitudine che spesso consegue alla vittimizzazione, attraverso la condivisione del carico emotivo in una condizione di ascolto in un contesto protetto;
  • la possibilità di elaborare ed esporre le proprie istanze, che solo di rado, contrariamente all’opinione corrente, riguardano propositi di vendetta, afferendo invece ad un’esigenza di ricostruzione di senso e di riparazione e superamento del danno sofferto.

D’altra parte, attraverso tale percorso si fornisce anche al reo una doppia opportunità:

  • da un lato, quella di esprimere i propri sentimenti, di mostrare alla vittima di essere unapersonaenonun’astrattaentitàminacciosa,ediporrerimedioallapropria azione delittuosa;
  • dall’altro, di entrare in relazione con la vittima, in quanto persona in carne ed ossa, non più come estranea o addirittura come figura astrattamente considerata e vissuta, e di riconoscersi responsabile verso un “Altro-da-sé”. In tal modo, per il reo la norma giuridica infranta, da generale e astratta, giunge ad assumere valore concreto di protezione di un bene preciso e individuabile(quello della vittima), con significative conseguenze anche all’interno del percorso di reinserimento sociale.

I colloqui, della durata stimata di 1 ora e con cadenza indicativamente quindicinale, vengono realizzati in modalità in presenza, salvo diverse indicazioni normative legate alla prevenzione e contrasto della pandemia covid-19;in questa seconda eventualità, si predilige l’utilizzo della piattaforma GoogleMeet.

Il numero di colloqui complessivo è variabile in base alle esigenze che emergono da parte dell’autore di reato e della vittima, ed in particolare in base al livello pregresso di rielaborazione da parte del beneficiario e della risposta da parte della parte lesa alla proposta di incontro o ricezione di mediazione. Per un dettaglio si vedano le fasi successive.


Ambiti:

Mediazione penale diretta ed indiretta


Territorio:

Cuneo


Modalità di erogazione:

a distanza e singolo


erogata da:

Emmanuele Soc. Coop. Sociale ONLUS
La cooperativa Emmanuele, società senza scopo di lucro, costituita ufficialmente con atto notarile il 3/9/1985, è nata nell’ambito del territorio […]