Lavori di pubblica utilità

Il lavoro di pubblica utilità è un impegno in attività concrete di riflessione e di restituzione sociale per andare incontro alla comunità a cui si appartiene e che ci accoglie per ridurre la frattura sociale creata dal fatto reato.

I lavori di pubblica utilità vengono svolti da: soggetti liberi che non entrano in carcere, nei casi di violazione del Codice della strada, nei casi di violazione della legge sugli stupefacenti, come obbligo dell’imputato in stato di sospensione del processo e messa alla prova, congiuntamente alla pena dell’arresto o della reclusione domiciliare. come obbligo del condannato ammesso alla sospensione condizionale della pena (MAP, MESSA ALLA PROVA).

L’attività di LPU viene svolta presso gli Enti che hanno sottoscritto una convenzione con il Ministero della Giustizia. L’elenco può essere consultato sul sito del Tribunale competente sul territorio di interesse.

Nel corso dell’esecuzione, l’UEPE cura l’attuazione, informa il giudice sull’adempimento degli obblighi lavorativi, sulla necessità di eventuali modifiche o inosservanze che possono determinare la revoca della prova o l’esito positivo della stessa.

Fonti e approfondimenti
https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_2_3_1_3.wp

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