Migrantour, passeggiata culturale a Porta Palazzo
Porta Palazzo: il giro del mondo in una piazza
A Porta Palazzo, il mercato all’aperto più grande d’Europa, le distanze s’annullano. Partirete dall’ottocentesca Galleria Umberto I e conoscerete le botteghe storiche e il padiglione liberty dell’Antica Tettoia dell’Orologio.
Sarete trasportati in un porto del meridione d’Italia entrando nel mercato ittico, per proseguire verso l’Asia, l’Africa e l’America Latina dei negozi che circondano la piazza.
La passeggiata si concluderà con la visita dell’Associazione Camminare Insieme, in via Cottolengo 24.
Quando: sabato 26 ottobre ore 10.00
Dove: incontro in galleria Umberto I (Porta Palazzo)
Durata: 2 ore circa
Prenotazione obbligatoria con mail a: prenotazione.eventi@camminare-insieme.it
Un piccolo grande viaggio nella propria città alla scoperta del “mondo sotto casa”
Le passeggiate Migrantour sono itinerari interculturali di turismo responsabile per fare conoscere e capire le diverse culture delle città europee attraverso gli occhi e con le parole dei cittadini con background migratorio, gli accompagnatori interculturali.
Dal 2010 ad oggi, visto l’interesse suscitato in molte città, ACRA e Viaggi Solidali hanno promosso lo sviluppo di una rete attiva in 15 città europee: Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Pavia, Roma, Torino, Bruxelles, Lisbona, Lubiana, Marsiglia e Parigi.
“I quartieri multietnici ci mostrano quanto le migrazioni siano un fattore di arricchimento e trasformazione delle città europee. Nuovi cibi, abitudini, luoghi di culto, stili di vita e un’infinità di storie aspettano di essere raccontate e ascoltate per favorire un incontro realmente interculturale.”
La passeggiata a Porta Palazzo è offerta gratuitamente da Viaggi Solidali nell’ambito dei progetti “Le nostre città invisibili. Incontri e nuove narrazioni del mondo in città”, co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e “New Roots – Migrantour intercultural walks building bridges for newcomers active participation”, co-finanziato dall’Unione Europea (Fondo AMIF).
Photo by Mael BALLAND on Unsplash