I Laboratori di comunità offrono uno spazio di protagonismo diurno teso a favorire il benessere e l’autodeterminazione di persone senza dimora o provenienti da percorsi di precarietà e povertà abitativa, in particolare quelle da poco inserite in appartamenti di autonomia.

L’esperienza maturata da Progetto Tenda nel lavoro con i senza dimora, nonché nell’ambito della progettazione housing first, ha evidenziato quanto sia fondamentale affrontare il tema della solitudine nei percorsi di fuoriuscita dalla grave emarginazione: nel momento in cui una persona intraprende un percorso volto all’autonomia, finisce per allontanarsi inevitabilmente dalle reti amicali della vita di strada, ma non è facile instaurare nuove relazioni.

Al fine di rispondere a questa criticità il progetto prevede la partecipazione a laboratori condivisi tra beneficiari, operatori e cittadini volontari. Questi incontri non hanno prettamente un intento educativo o terapeutico, ma sono pensati principalmente per promuovere socialità e opportunità per ampliare le proprie reti e relazioni.

La proposta dei laboratori di comunità verrà attuata in una “modalità diffusa”, abitando e dando vita ai Community Center, luoghi di incontro e scambio che siano aperti non solo ai senza dimora ma a tutta la cittadinanza, con l’obiettivo di andare oltre gli stereotipi e superare modelli assistenziali.

All’interno dei Community Centre si lavorerà principalmente su tre assi: la creazione di nuove reti, lo sviluppo e riscoperta di nuove competenze, la creazione di una comunità più inclusiva. Per offrire uno spazio di protagonismo e promuovere la capacità di autodeterminazione dei partecipanti il percorso di gruppo verrà condotto da educatori e moderatori capaci di far emergere dal gruppo stesso bisogni, interessi, desideri. Per questo le attività, i laboratori, le iniziative che si andranno a strutturare verranno definite in itinere attraverso un processo circolare di proposta e programmazione da parte dei beneficiari (a titolo di esempio, per prefigurare ai candidati attività già realizzate con questa metodologia, vengono citati: laboratori artigianali volti alla costruzione di arredi domestici; ciclofficina sociale; alfabetizzazione e sicurezza informatica; economia circolare; feste di quartiere; gite in città e sul territorio; ecc.).

Le attività saranno realizzate in presenza, nel rispetto delle normative Covid-19, e sono aperte alla partecipazione e sperimentazione di operatori UIEPE.